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lunedì 2 giugno 2008

Varie ed eventuali - Giugno -




FIBS TV mette di buon umore



Il comunicato ufficiale targato FIBS per l'apertura del servizio in streaming delle partite


Alla fine è bello tornare dalle vacanze e trovare una sorpresa che ti fa sorridere.
Infatti da bravo tifoso interessato non appena tornato a casa dalle lunghe vacanze ho aperto il sito della FIBS e con mia grande gioia ho visto la nuova "offerta" della IBL TV.

Finalmente anche chi non ha Raisport sat potrà gustare le bellezze del nostro campionato massimo via internet ad una buona qualità di trasmissione in streaming.

Ma non è questo che mi ha fatto ridere, perchè infatti tra il sorriso e la risata esiste ancora un margine che sta tutto nella sorpresa che un evento buffo crea nelle nostre aspettative.

Non appena aperto lo streaming della partita Nettuno vs Bologna le cose sono andate di bene in meglio: il video, probabilmente non editato prima della pubblicazione, riportava un simpaticissimo monologo "fuorionda" dell'ospite speciale della serata.

In pieno accento italo-americano il commentatore ci regala attimi d'ilarità un po' criptici da comprendere ma che alla fine ripagano lo sforzo d'aver aspettato mesi per vedere il prodotto video del sito della FIBS.

Ma perchè raccontare ciò che potete direttamente ascoltare/vedere?
A voi il giudizio, prova microfono involontariamente registrata oppure semplice microfono aperto senza che la regia lo sapesse?

Comunque un pezzo da dieci per riprendere bene dopo le vacanze.
Se non esistesse la FIBS bisognerebbe inventarla...




Un film da sogno



(Field of Dreams - L'uomo dei sogni)
Un film di Phil Alden Robinson. Con Burt Lancaster, James Earl Jones, Kevin Costner, Amy Madigan, Ray Liotta, Frank Whaley. Genere Fantastico, colore 106 minuti. - Produzione USA 1989.


Continuiamo la nostra carrellata sulle pellicole dedicate all'affascinante mondo del baseball.
Inutile dire che sono un fan dei film che buttano una patina di mistero sugli elementi comuni della vita.

Una famiglia, una fattoria ed un campo di grano.
Lui (l'ottimo Kevin Kostner) sente una voce che proviene dalle pannocchie.

"Costruiscilo, e lui tornerà".

Lentamente il protagonista scoprirà i tasselli di un mistero che si lega alla costruzione di un campo da baseball tra il granturco e lo scetticismo di tutto il paese che crede solo che lui sia un pazzo a buttare via tutto quel ben di dio agricolo.

Passo passo il viaggio onirico ci porta nelle stranezze di una scelta di vita che ha un senso proprio perchè ha segue quella strana voce bucolica.

Vecchie casacche, vecchio baseball e fantasmi che cercano riposo.
"E' questo il paradiso", chiede uno di questi a Kevin.

"No, è l'Iowa", rispose.
Noi però sappiamo bene che questo è un film stupendo.

Un pezzo da dieci del genere.


La voce del popolo

I risultati del primo sondaggio indetto dal blog

Alla fine il piccolo popolo di MILANOSTRIKEOUT ha detto la sua.
Chiamato ad esprimere un parere sull’andamento del campionato delle due squadre di Milano.

Retrocessione o salvezza?
I lettori hanno espresso la loro scelta e ciò che ne esce è comunque una diffusa fiducia bilaterale.

Il sessanta per cento prevede una doppia salvezza di Ares e Milano 1946.
Il tredici vede la squadra di Faso salvarsi ed i cugini condannati al ritorno in B.

Il contrario è stato votato dal ventisei per cento.
Una doppia retrocessione non passa nemmeno per l’anticamere del cervello dei votanti.

Insomma i nostri lettori buttano uno sguardo speranzoso al futuro del “batti e corri” meneghino prevedendo sommariamente una permanenza delle due squadre nelle rispettive categorie.

Anche noi speriamo in tale risultato.
Ora non resta che aspettare e vedere.

Intano il popolo di MilanoStrikeout ha detto la sua.



Ma i video della FIBS arriveranno a fine stagione?

L'immagine che campeggia sul sito FBS

Eccoci qua come avvoltoi che silenziosamente sostano sulla rete per evidenziare le carenze del "sitema baseballistico" della Penisola.

Diciamo che non è un bel lavoro il nostro.
Sembra d'essere un po' cattivi rispetto a "mamma FIBS" che lavora per noi.
Però alle volte una sveglia ci sta.

Se si conta che io, come altri, mi avvicino al batti e corri solo tramite le tribune e lo schermo del computer/televisione si può capire quanto senta vitale la produzione di un archivio con tutti i filmati della IBL.

Ci era stato promesso (come campeggia nell'immagine sopra).
Invece ancora adesso latita.

A chi possiamo chiedere se non a "mamma FIBS"?
Non appena avremo le risposte non esiteremo a riportale qui.



IL MIGLIORE: ma ne siamo sicuri?



Magnifico.
Così m’era stato presentata questa pellicola dagli amanti del genere.
Una pietra miliare della “cinematografia baseballistica”, si direbbe.

Possiamo ben dire che per essere bello è bello, ma credevo nel miracolo che però non è mai arrivato.

Per capire la mia mezza delusione bisogna andare alla trama iniziale.
Il protagonista (Robert Redford) è un ragazzo di campagna che viene chiamato a Chicago per un tryout con i famosi Cubs.

Nel treno che lo stava accompagnando verso la “città ventosa” incontra però una strana donna dal gusto poetico/dark che di lì a poco gli spara.

Immenso vuoto di comprensione da parte dello spettatore: dopo 16 anni il nostro protagonista riappare dal nulla nella storica e defunta squadra dei New York Knights.

Nessuno sa chi è.
Da dove viene.


Nemmeno si capisce se sia un essere vivente o un fantasma (apparizioni di saette nel metre è alla battuta ne sono uno strano presentimento).

Chiaramente la storia si dipana (con difficoltà), ma purtroppo pensavo in meglio.
Invece di avere un colpo di scena il regista opta per una piatta storia di un uomo che per quindici anni è stazionato in un ospedale.

Ma nessuno l’ha cercato? Il padre? La fidanzata?

Mah, dubbi amletici che per fortuna si dipanano in una storia che fa felici gli appassionati del genere: sfide vissute, un pizzico di magia (vedi homeruns galattici) e una storia “on the field” avvincente.

Quindi, diamo un giudizio complessivo.
Un buon film che se però fosse stato meglio ruotato sul mistero dell’apparizione del protagonista sarebbe stato un capolavoro, non solo per gli amanti del baseball.

Buono, semplicemente un buon film.
Niente di più.



L'amore in gioco.





Un film di Bobby Farrelly, Peter Farrelly. Con Drew Barrymore, Jimmy Fallon, Jason Spevack, Jack Kehler, Scott H. Severance, Jessamy R. Finet, Maureen Keiller, Lenny Clarke, Ione Skye, KaDee Strickland, Marissa Jaret Winokur, Evan Helmuth, Brandon Craggs, Brett Murphy, Isabella Fink. Genere Commedia, colore 103 minuti. - Produzione USA 2005. - [Uscita nelle sale venerdì 30 settembre 2005]

E si parte con i films.
E' da tempo che volevo fare una panoramica sulle pellicole dedicate al baseball passate sugli schermi italiani.

Oggi ci occuperemo di un film di tre anni fa che si potrebbe definire "romantico".
In poche parole è il modo migliore per mettere d'accordo la vostra insana (ed incompresa) passione per il batti e corri e l'altrettanto insana (ed incompresa) passione della vostra dolce metà per le pellicole d'amore.

Il risultato è comunque apprezzabile non solo per il benessere della coppia: il film bilancia perfettamente una tipica commedia americana con il più importante passatempo americano, il baseball.

Senza bisogno di raccontarvi tutta la trama riassumerò così l'incipit: un devoto viscerale dei Boston Red Sox incontra una ragazza che del baseball non sa nulla. L'avventura scaturirà proprio dal tentativo di bilanciare due vite, una spesa quasi completamente per il Fenway Park e l'altra votata alla carriera sul posto di lavoro.

Una commedia sentimentale che però non dimentica (con qualche errore di traduzione) di raccontare la passione degli abitanti di Boston per la loro squadra proprio alla vigilia dello storico superamento della Maledizione del Bambino.

Un film tutto sommato godibile.



MLB.tv: tornano i condensed games!

Una fotografia del servizio MLB.tv

Dopo mesi di riomostranze la Major League Baseball ha reintrodotto nella sua offerta televisiva via streaming i fantomatici CONDENSED GAMES.

Cosa sono questi oscuri condensati?
Semplice, una spremuta di ogni partita raccontata in 20 minuti tagliando via i tempi morti e mettendo inning per inning solo le battute valide e qualsiasi altra azione utile per capire l'avanzamento della sfida.

Quindi, niente più pubblicità, lanci ball e battute in foul.
Chiaramente gli abbonati potranno ancora vedersi la partita integrale senza nessun taglio.
Però chi lavora e non ha tempo di vedersi 3 ore di filmato al giorno potrà godere di questa spettacolare trovata.

Trovata che era stata promessa e poi ritirata al partire della stagione causando proteste oceaniche sui forum ufficiali e non.

La MLB essendo sul territorio che più ha a cuore il comsumatore (leggasi USA) ha deciso di non rischiare il malcontento dei suoi abbonati ripresentando l'offerta come era stato programmato prima che tutti sottoscrivessimo il contratto.

Oltretutto vorrei consigliarvi di comperare l'offerta televisiva in quanto i prezzi con il cambio tra euro e dollaro stanno scendendo portando per soli 58 euro circa il campionato più bello del mondo sul tuo PC (tutte le partite a qualità ottima, quelle non viste rimangono per un anno in archivio).

Giustizia è comunque fatta e guduria è assicurata.
I Condensed sono tornati.
Ieri ho potuto vedere tre partite in meno di un'ora emmezza.

Sono proprio bravi questi americani.


CERNUSCO: il campo che diventa camping


Il campo da softaball di Cernusco © Francesco Bizzini



Un altro scatto del campo da softaball di Cernusco © Francesco Bizzini


Se credavate che un campo da baseball/softball potesse ricevere un trattamento "estremo" solo piazzandoci sopra due campi di calcetto vi sbagliavate.

Questi scatti (colti con il cellulare, scusatemi per la bassissima qualità) sono stati fatti Sabato mattina sulle sponde della Martesana, fiume che scorre di fianco alla strutura sportiva che accoglie il campo da baseball e quello da softball del Cernusco.

Non conosco proprio quale fosse l'accordo ta la squadra ed il Comune.
Nono so nemmeno se le ragazze s'allenano ancora su quel piccolo campo da softball.
Magari (e spero) il tutto è avvenuto nel più grande consenso nel segno dell'amicizia internazionale.

Perchè internazionale?
Perchè quelle tende hanno ospitato squadre internazionali di rubgy che si sono sfidate sul campo a loro correttamente dedicato in questo week-end.

Elemento positivo per tutti?
Un camion in stile "botte di benzina" pieno di birra per festeggiare la sfida sportiva insieme a panini e tavoli da sagra.

Quando lo sport diventa di tutti.
Almeno si respirava una bella aria di festa.

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