ARES SALVO! (pur perdendo)....
Purtroppo non c'è nulla di nuovo sotto il sole.
L'Ares perde per due volte l'ennesima possibilità di chiudere con merito una stagione decisamente cupa ed incassa due sconfitte dal Cagliari.
Addirittura la seconda partita si chiude con una sentenza pesantissima: manifesta inferiorità.
Allora voi vi chiederete come i ragazzi del Saini si siano salvati.
Semplice, il Lodi, ultimo in classifica, doveva per forza vincere almeno due partite per salvarsi dal baratro dei playout agganciando l'Ares.
I "vecchi stracci" invece sono capitolati due volte in casa con la Juventus.
Indirettamente quindi il Lodi ha regalato la salvezza ai co-regionali rossoblu.
Il Milano è salvo, ma non per suo merito.
I ragazzi del Saini non mostrano niente di più e niente di meno di ciò che abbiamo visto durante l'anno e che nel post precedente abbiamo minuziosamente passato ai raggi X.
Niente, la felicità si spegne sulle facce tirate del dugout e della dirigenza del Saini.
Nessuna festa per questa salvezza.
Un silenzio pieno di nuvole sui diamanti milanesi.
Questa è crisi generalizzata.
Che vi piaccia o no....e che vogliate ammetterlo o no.....
Niente, come non detto
L'Ares anche per questo turno è scivolata due volte contro il quotato Brescia e non ha conquistato il punticino che gli avrebbe permesso di salvarsi uscendo dalla zona "play out".
Stessa cosa per i colleghi del Portamortara a Poviglio.
Che poi c'è da specificare che quest'anno il girone A di Serie B non ha avuto dieci partecipanti come dovrebbe, ma solo nove, quindi forzando solo UNA squadra alla retrocessione.
Quindi un posto solo per andare giù.
Un posto che l'Ares schiverebbe solo con una vittoria.
Vittoria che ieri non s'è presentata: 0 -7 la prima e 5 a 7 la seconda.
Niente, c'è proprio poco da raccontare.
I ragazzi del Saini soffrono la debolezza strutturale della squadra di quest'anno.
Una debolezza riassumibile a mio avviso così:
La pochezza del monte di lancio: i presenti ce la mettono tutta ma non brillano e non ci sono cambi proponibili per pensare d'affrontare con tranquillità una partita
La poca accuratezza degli infielders: a differenza dei colleghi esterni che lavorano bene, gli interni fanno ancora troppi errori e quando fermano la palla il braccio fulmineo non si presenta lasciando tutto il tempo al corridore d'arrivare salvo.
La poca continuità in battuta: pare che non ci sia tecnica quando i rossi vanno in battuta. La speranza è che la battuta "vada bene" è il massimo della progettualità, infatti la maggior parte finisce in bocca agli infielders e quelle che passano lo fanno perchè "toccate" furtuitamente a scavalcare la prima difesa.
Chiaramente esistone le eccezioni.
Però non bastano.
E all'orizzonte ci sono gli isolani del Cagliari.
Una vittoria.
Solo una vittoria.
ps= da riportare la poca "tranquillità" vissuta in campo e sugli spalti durante il match. Il solito Dodo Senior viene cacciato per una piccolissia (giustificata) polemica e invece più di cinque elementi della panchina bresciana sono entrati in campo sbraitando per poi fare ritorno in panchina senza nessuna espulsione. Sulle gradinate un piccolo gruppo di ospiti ha dato sfoggio di una vena polemica da competizione.












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