
Dal silenzio a qualche parola: un abisso di differenza se di mezzo c'è la taciturna squadra del Saini.
Dopo un periodo di stallo il loro sito viene aggiornato.
La grande occasione viene servita dalle prime date per le amichevoli primaverili.
Eccole qua:
- 1 marzo, campo Saini: allenamento con ritrovo alle h9.30, inizio allenamento h9.45 e a seguire partita vs RajoAssago
- 8 marzo, campo Saini: triangolare AresB-AresC-Bovisio. Inizio prima gara ore 10.30 AresB vs Bovisio, a seguire AresB vs AresC
-15 marzo, campo Saini: doppio incontro AresB vs Cabs, 2 partite da 7 inning. Inizio gara 1 h10.30, a seguire gara 2 .
-22 marzo, campo Saini: doppio incontro AresB vs Porta Mortara, 2 partite da 7 inning. Inizio gara 1 h11, a seguire gara 2.
Come si può leggere, per adesso, non sono previste amichevoli incrociate con i cugini della nuova franchigia.
Un peccato.
Comunque, nonostante tutto, finalmente possiamo dirlo: IT'S BASEBALL TIME!
Il campo delle cornacchie
What About Bob?
Se fosse un titolo di una pellicola cinematografica.
Chi l’ha visto?
Nel caso si volesse procedere verso il programma di servizio.
Insomma, la sostanza non cambia: passo dopo passo, un biglietto che viene obliterato, trecento metri dalla buca della metropolitana, un percorso a me famigliare per poi trovare ciò che non si vorrebbe.
Stiamo parlando del piccolo campetto del Giuriati, fazzoletto di terra che fu seminale per il movimento italiano (qui fu giocata la prima partita del nascente campionato italiano nel dopoguerra) e per i sogni d’intere generazioni di ragazzini.
Piccolo pezzo di terra per grandi sogni.
Molto poetico e vero.
Come potete vedere dalle foto non ci sono proprio novità: il campo sembra pronto, né più né meno di come lo avevamo lasciato anni fa, ma nessun rumore di mazza e di guanto risuona nell’aria.
Decido così di varcare la soglia del centro e chiedere a qualcuno se sapesse dirmi perché, a distanza di mesi, nessuna attività baseballistica fosse iniziata su quest’utilissimo campo nel quartiere di Lambrate.
Prendendo con le pinze ciò che mi hanno detto il tutto è riassumibile in poche parole: da mesi l’appezzamento sembra in mano a Milanosport che però non ha ancora deciso sulla sua futura destinazione.
Quindi, aggiungo io, il Comune in sé qua non è più chiamabile in causa.
La questione è meramente burocratica/assegnativa e apre a delle domande logiche e lecite:
1)Che aspettano ad assegnare questa destinazione?
2)C’è da chiedersi anche a che sport assegnare il tutto?
Queste domande sembrano senza risposta.
Nel mentre i pali d’acciaio delle reti di foul sembrano osservare in silenzio la scena.
Segni di una gabbia di battuta che ora è cestino per immondizia.
E le cornacchie si spartiscono il terreno che dovrebbe invece vedere ragazzi correre.
Tristezza piena.
Tristezza che vuole finire.
La verità, beato chi la sa

Sembra un film di spionaggio.
Non si capisce bene come facciano a girare sempre voci e addirittura elenchi di partite assolutamente infondati.
In nostro aiuto ci viene il sito ufficiale del Milano Baseball 1946 che ci svela il vero (?) calendario per la Stagione 2009 della Serie A2 di baseball (girone B).
1.a giornata (5 aprile) in casa con il Codogno
2.a (12 aprile) in casa con il Sala Baganza
3.a (18 aprile) a Redipuglia
4.a (26 aprile) in casa col Novara
5.a (2 maggio) a Collecchio
6.a (9 maggio) a Bollate
7.a (17 maggio) in casa col Piacenza
8.a (23 maggio) a Paternò
9.a (31 maggio) in casa con il Verona
10.a (6 giugno) a Codogno
11.a (14 giugno) a Sala Baganza
12.a (21 giugno) in casa con il Redipuglia
13.a (27 giugno) a Novara
14.a (5 luglio) in casa con il Collecchio
15.a (12 luglio) in casa con il Bollate
16.a (18 luglio) a Piacenza
17.a (26 luglio) in casa con il Paternò
18.a (1 agosto) a Verona
Quindi, niente derby d'inizio campionato e niente Collecchio in prima battuta.
Si inizia domenica 5 aprile con la doppia sfida (mattina e pomeriggio) con il Codogno.
Sperando che questo sia il calendario finale.
Ehm...
A2 2009: prego, assaggiare...

Signori e signore, eccovi i calendari.
O meglio, visto che ci sono arrivati per le solite vie informali, possiamo dire d'essere in possesso della loro preview.
Vi consegno nelle mani un assaggino in attesa d'aver un pubblicazione che non mi faccia perdere diottrie dietro a codici e codicini vari. (cosa che ogni anno invece succede)
Ecco le prime date
B00A2AA0113 05/04/2009 10.30 A.S.D. SENAGO MILANO UNITED
LANFRANCHI STORCI COLLECCHIO
B00A2AA0213 05/04/2009 15.30 A.S.D. SENAGO MILANO UNITED
LANFRANCHI STORCI COLLECCHIO
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B00A2AA0313 12/04/2009 10.30 A.S.D. SENAGO MILANO UNITED
COIL BOLLATE B.C. 1959
B00A2AA0413 12/04/2009 15.30 A.S.D. SENAGO MILANO UNITED
COIL BOLLATE B.C. 1959
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B00A2AA0514 18/04/2009 15.30 A.S.D. BASEBALL TEAM VERONA
A.S.D. SENAGO MILANO UNITED
B00A2AA0614 18/04/2009 20.30 A.S.D. BASEBALL TEAM VERONA
A.S.D. SENAGO MILANO UNITED
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B00A2AA0712 26/04/2009 10.30.00 A.S.D. SENAGO MILANO UNITED
ETECNO1-FONTANA SALA BAGANZA
B00A2AA0812 26/04/2009 15.30.00 A.S.D. SENAGO MILANO UNITED
ETECNO1-FONTANA SALA BAGANZA
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B00A2AA0913 02/05/2009 15.30.00 A.S.D. CODOGNO BAS. '67
A.S.D. SENAGO MILANO UNITED
B00A2AA1013 02/05/2009 20.30.00 A.S.D. CODOGNO BAS. '67
A.S.D. SENAGO MILANO UNITED
Come potete notare, purtroppo il Milano 1946 giocherà la domenica...benedizione e manna per gli spettatori che hanno findanzate e maledizione per chi il giorno prima di ritornare a lavoro vorrebbe dormire.
Da sottolineare il derby che quest'anno cade nella seconda giornata.
Scintille da subito.
Presto mi adopererò, come sempre, per fornirvi un quadro chiaro, ufficiale e generale delle varie partite nell'apposita sezione dedicata agli eventi sul suolo milanese e provincia.
Stay tuned!
Largo alle benne

Pare che ci siamo proprio: impalcature, rulli e benne.
Stiamo attendendo la conferma ufficiale, ma sembra che dalla prossima settimana il nostro amato J.F.Kennedy inizi una bella seduta di chirurgia estetica.
Tutto questo nel tentativo di riacciuffare il treno dei Mondiali e rimettersi così tra le pretendenti per un posto in prima fila nell’evento di questa estate.
Aggiungo che, comunque, anche se non si dovesse arrivare a questo risultato, avremmo uno stadio se non nuovo, quantomeno rinnovato per il piacere di chi gioca e di quei pochi che sugli spalti tentano di passare un pomeriggio in allegria.
Se esistesse anche un cantiere in grado di creare pubblico sarebbe bellissimo.
Ma mi sa che su questo versante sarebbe meglio affidarsi a duttilissimi cartonati da mettere ogni due presenti in carne e ossa.
E così il Kennedy sarebbe di nuovo pieno.
A parte gli scherzi, bellissima notizia.
Viva il cantiere!
Che rompicapo!!!

Riceviamo cuminicazioni e ci teniamo a precisare.
Dopo la comprensibile confusione generata da notizie poco chiare possiamo finalmente confermare che la squadra iscritta alla Serie A2 per il 2009 si chiamerà A.S.D SENAGO-MILANO BC.
Si chiude così una spirale di dubbi che aveva parzialmente colpito questo blog.
Diremmo, meno male.
Che casino questo baseball burocratico.
United o ognuno per conto suo?

Sinceramente non ci ho capito niente.
Frase assolutamente azzeccata per il contesto.
Sul forum degli amici della Juve ’98 è stato pubblicato un presunto schema per quanto riguarda il girone A della Seria A2, serie alla quale lo United è regolarmente iscritto dopo il ripescaggio.
Pensavo fosse bello vedere apparire il nuovo nome nell’elenco, invece vedo che la squadra iscritta al girone è il Senago con una postilla tra parentesi che ci ricorda che stiamo parlando di quella franchigia lombarda che tanto è stata pubblicizzata nell’ultimo mese.
Ora, non essendo ancora un comunicato ufficiale e non essendo stato confermato dall’autore del post e dalle società in questione, vogliamo procedere con tutte le cautele del caso.
Se però dovesse essere confermato il fatto che il nome con il quale il gruppo (Milano - Senago - Rho) è stato iscritto al Campionato di serie A2 fosse semplicemente “Senago” questo sarebbe una cosa non giusta.
Molti di noi abitano ovunque sparsi per la provincia, ma anche hanno imparato a tifare la squadra della propria malandata città, appunto Milano.
Riconoscersi esclusivamente nel nome di un paese che non è il tuo è alquanto complicato.
Un milanese deve sentirsi unito con i ragazzi di Senago e Rho proprio sottolineando il termine United che, lasciandosi alle spalle in campanilismo, avrebbe donato una nuova ragione comune di esistere.
Voi direte che sono solo piccolezze, io dico che proprio sulle piccole cose si forma il molto.
So di essere davanti ad un personalissimo parere, ma i matrimoni dove non c’è comunione di beni e ognuno se ne sta a casa propria non mi hanno mai convinto.
E se la comunione di beni non si poteva fare (se non partendo dalla C2), vorrà dire che forse non erano ancora i tempi giusti per parlare di “franchigia” e di “united” o cose del genere.
Ripeto, non è una cosa campanilistica, è una cosa che invece va a toccare il senso più profondo di stare insieme, condividere, unirsi.
Qui di “united”, per ora, c’è poco.
Saranno i tempi che non sono maturi per esserlo.
Staremo a vedere.
Saini, in provincia di Cagliari

L’isola trasloca nel verde del Saini, se servisse un titolo accattivante.
Più semplicemente se non ci credete: la squadra cagliaritana spenderà tutta la prossima stagione sul campo del Forlanini, usandolo come home field.
Tutto questo, ovviamente, con il beneplacito del Presidente dell’Ares Nicola Fasani.
Quindi avremo per la prossima stagione un calendario fittissimo.
Praticamente una partita assicurata sul suolo milanese ogni settimana e in più tutto ciò che graviterà in provincia (compresa l’avventura seneghese dello United).
Una notizia simpatica, a tratti commovente.
Una stretta di mano che supera il mare e che mette felicità
Milano, in qualsiasi sua casacca, è ancora una volta la Milan con il cor in man!
Bravo Ares!
ADOTTA UN METODO DI FUGA

Notizia di corridoio, sussurrata tramite forum.
La verità alle volte è più dolorosa di quello che ci si aspetta.
Milano non è mondiale.
Non si è riusciti, pare, a raccimolare i fondi per sovvenzionare gli ingenti lavori di ristrutturazione del Kennedy e allora si dice che il carrozzone del baseball mondiale non passi dalla seconda città più importante d'Italia.
In compenso c'è la omnipresente Bollate.
Mi chiedo cosa spinga il Milano a voler continuare a pestare i piedi per quel fazzoletto di terra ai confini di Milano che corrisponde al nome Kennedy.
Mi pare che dallo stare lì ci siano venuti più problemi che vantaggi: una lunga causa giudiziaria, sbando della struttura (che si vorrebbe mettere a posto pure autofinanziandoci), nessun o poco interesse da parte del Comune e della città, accorsa solo per vedere una volta Elio e Le Storie Tese.
Ma chi ve lo fa fare?
E soprattutto, chi ve lo fa fare di mettere in piedi una franchigia?
Chi ve lo fa fare di mettere insieme uno squadrone per la futura serie professionistica?
A nessuno dei milanesi interessa ciò che fate.
E questo evento, se confermato, ne è (l'ennesima?) controprova.
Piuttosto che una pietra sarebbe giusto adottare un metodo di fuga da una città che non ci ha quasi mai voluto e che, forse, non si merita nemmeno di vedere ciò che siamo capaci di fare.
Fuga da Milano.
Succede che qualche volte ti prestino delle pulci.
Sì, non mi sono bevuto il cervello, lasciatemi spiegare e capirete.
Di solito capita che leggendo un comunicato, ascoltando una storia, mi si attivi quel bagaglio tecnico che una laurea in filosofia garantisce: rompere le scatole su piccoli, inutili particolari con abili giri di parole.
Questa volta non ho mosso un muscolo, non ho nemmeno premuto il tasto “on” del cervello.
È bastato leggere il comunicato del Milano riguardante la possibilità di “adottare” una pietra dello Stadio J.F.Kennedy in quel di Baggio, casa del Milano dal 1963.
Durante la Festa del Milano di sabato scorso, il presidente Giulianelli ha lanciato un’iniziativa che vogliamo riprendere in modo particolare e che è mirata alle attività di recupero del Kennedy. Oltre alle vie canoniche per il recupero di fondi (investimenti, sponsorizzazioni, contributi), il Milano lancia ai propri associati, ma non solo, una proposta denominata “Adotta una pietra del Kennedy”, un’iniziativa a cui si può aderire con un contributo personale (minimo 100 euro) da versare tramite bonifico bancario sul conto del Milano Baseball 1946: Banca Unicredit – Milano Agenzia 20 via Anzani – Codice IBAN : IT24C 02008 01759 000100478817 – Conto corrente n° 00100478817 – Causale : “Iniziativa Adotta il Kennedy”. “Nel complesso degli interventi per il finanziamento delle opere – spiega Marco Giulianelli – si apre uno spazio anche per un contributo personale. Immagino la vostra perplessità: è un centro sportivo comunale, è il Comune che deve intervenire o la Fibs che dovrebbe avere interesse affinché una città come Milano ospiti un evento importante come i Mondiali! Eppure stiamo parlando del kennedy, lo stadio del Milano Baseball negli ultimi 45 anni ad ancor più “casa nostra” per i prossimi 18 anni di gestione. Questo stadio è un patrimonio per tutto il movimento del baseball italiano. Non è un problema degli Enti Pubblici, è un’opportunità per tutti noi”. “Ho in mente il Palazzo della Musica Catalana a Barcellona, un’opera mirabile che è diventata un luogo dell’orgoglio catalano: se andate a visitarlo fermatevi ad osservare la parete all’ingresso del bar, coperta dai nomi dei privati cittadini e delle aziende che hanno contribuito, con le loro donazioni, a rendere possibile un’opera della quale è difficile non essere invidiosi”. “Ho in mente qualcosa di simile e vorrei che anche a Milano, seppur in un centro sportivo, si concretizzasse la volontà di una comunità (quella del baseball e in particolare del Milano Baseball) a valorizzare i segni del proprio passato che sono le fondamenta del futuro”. “E’ per questo motivo che mi sento di chiedervi di partecipare all’iniziativa ”Adotta una pietra dello Stadio Kennedy”, alla quale potete contribuire a titolo personale con una donazione (del valore minimo di 100 euro) per la quale il vostro nome sarà inserito nella targa ricordo che verrà affissa all’ingresso dello stadio del baseball. Colgo l’occasione per Éun’opportunità unica per ristrutturare tutti insieme uno stadio che è patrimonio di tutti noi. Faremo di tutto per non perdere questa occasione”.
Alzo le mani e mi accingo ad usare l’obiezione sollevata dal buon Giulianelli.
In effetti la questione mi pare veramente più che seria.
Qui non si parla de “la nostra casa”, se non affettivamente, tutto ciò che si farà lo si farà per il Comune e per i cittadini di Milano, niente di nostro, tutto per la comunità.
È Come se si chiedesse di ristrutturare una casa sì, ma non la propria.
Eppure l’occasione è veramente ghiotta: portare i propri figli un futuro a visitare una cosa di Milano con impresso il proprio nome e cognome (sempre se il baseball si giocherà ancora in Italia e nelle terre meneghine).
Quindi il dubbio è abbastanza reale e concreto.
Per questo direi che non me la sento proprio d’esprimere un parere in merito.
Vedete cosa dice il vostro cuore e il vostro portafoglio.
Entrare nella storia facendo ciò che dovrebbe fare il Comune, oppure non fare nulla?
Dilemma, amaro dilemma.
Il silenzio dei Sainiani

I piani alti del Saini s'abbottonano come non mai.
Non abbiamo notizie ufficiali dal buon vecchio Faso e dal sito della squadra.
Vorremmo sapere news in merito ai nuovi acquisti per la stagione 2009.
Infatti, oltre al nostro amico Parisini, girava la voce d'importanti contatti intrecciati con atleti di squadre lombarde o comunque delle vicinanze.
Vorremmo anche conferme sul futuro degli ultimi innesti avvenuti nella stagione scorsa, come lo slugger Franci, elemento sempre utile per il non fortissimo comparto offensivo.
In più sarebbe bello sentire cosa ne pensa l'Ares della decisione dei cugini di costituire una franchigia con i colleghi del Sengo e del Rho.
Vorremmo sapere se ci sono speranze di rivedere una futura collaborazione nel nome del baseball che conta, ambizioso, forte, competitivo.
Forse troppe domande.
Staremo a sentire...
2 commenti:
La concessione del Kennedy è per 18 anni ed è bene che vi mettiate in testa che il comune di milano (minuscolo) più di tanto non farà.Per cui, o continuate a fare gli intellettuali o vi fate venire delle idee. Al Milano si sono fatti venire un idea.
Sull'Ares che dire? Sembra sia tornata la cortina di ferro...e pensare che pensavo che Faso fosse il nuovo che avanza...
P.S. Si può levare la notizia della mandibola fratturata di Cardillo? Ormai è guarita. Grazie
Grazie per aver trovato il tempo per lasciare un commento.
La notizia di Cardillo è in archivio e appartiene al passato.
Ovviamente il giocatore è guarito.
Grazie comunque per avermelo fatto notare.
Ciao
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