THE BASEBALL WILL BE TELEVIZED
Eccoci in piena carenza da baseball: necessità di far scorrere nelle vene quella pallina bianca con le cuciture che si mescolano con il colore caldo del sangue.
Se, sperando nel tempo libero dal lavoro, tra poco si potranno calcare le panchine dei campetti in giro per la “stivalica” penisola, c’è però un modo molto più scintillante per vivere il baseball ai giorni nostri.
Questa via è la via della TV via internet, la storia della mitica MLB.tv.
Una televisione, via streaming, che permette di vedere TUTTE le partite della Major League Baseball, di TUTTE le squadre, sia in diretta, sia in archivio per un tempo di 365 giorni.
È stata varata la nuova offerta per il 2009 e noi l’abbiamo sviscerata per voi dividendola nelle due sue anime.
MLB.TV PREMIUM: per $ 109.95 (circa 83 euro) si potrà sottoscrivere un abbonamento che prevede partite (dove possibile) trasmesse in HD (alta definizione), un sistema di “regia” per le partite in diretta (mettere in pausa, riavvolgere, fast-fowarding), l’utilizzo del “Mosaico” e delle sue quattro partite visionabili contemporaneamente.
Poi c'è anche il poter mettere in secondo piano una seconda partita (Picture in Picture), il poter ascoltare il commento radio piuttosto che quello del broadcasting ufficiale, il poter ascoltare la telecronaca dalla parte di una o dell’altra squadra o anche avere la possibilità di customizzare un servizio per tenere d’occhio, per esempio, gli avvenimenti statistici della giornata a seconda dei propri interessi.
MLB.TV: con questa offerta "minore", per soli $ 79,95 (circa 59 euro), si potrà usufruire delle trasmissioni in qualità televisiva (800k), essere informati, durante la partita, degli avvenimenti sugli altri campi.
In più, dopo le proteste dell’anno scorso, la MLB ha garantito la messa on-line (nelle 24 ore dopo la partita) dei mitici “condensed games” (partita raccontata in poco più di 20 minuti con tutte le valide, tutte le eliminazioni e tutte le azioni salienti) e la piena compatibilità di tutto il pacchetto con le macchine PC e MAC.
E per finire, sono incluse anche tutte le telecronache radiofoniche delle partite e un centinaio di partite dello Spring Training.
Questo sunto è più o meno ciò che la MLB ci proporrà per la stagione che viene.
Ovviamente il pacchetto "premium" accoglie in sé tutto ciò che l'offerta "base" propone.
Quest'ultima invece, costando di meno, è un po' più limitata.
A parte imprevedibili problemi tecnici vi assicuro che comunque questo servizio (sia base che premium) è il meglio di ciò che si possa richiedere per quanto riguardo l’offerta televisiva del nostro amato sport: baseball ovunque (basta avere una connessione veloce), baseball sempre (ciò che non vedi lo puoi rivedere), baseball ai massimi livelli.
Un costo non elevato, per una passione che non ha prezzo.
Dura vita quella del Pirata
Un'altra stagione di sofferenza è alle porte.
Sì, noi tifosi dei Pirati di Pittsburgh non abbiamo le gioie che possono vantare chi invece nella stessa città tifa Steelers sul fronte football.
Loro campioni del mondo, noi sempreverdi perdenti.
E le cose, pur evolvendo, sembrano non dare proprio fiducia ai Bucanieri: sotto la spinta del "meglio costruire che spandere" la Dirigenza ha praticamente confermato la squadra dell'anno scorso che si posizionò ultima nel suo girono.
Questa strana tattica del "squadra che perde non si cambia" non pare aver fatto felice i tifosi locali che sul web regalano commenti non positivi.
Forse per quietare gli animi, comunque, i piani alti dei Pirates hanno ingaggiato lo slugger dei Tampa Bay Eric Hinske che andrà a coprire la fetta sinistra degli esterni, probabilmente andando a pensionare il giovane Niger Morgan.
I dati vita di questo bravo giocatore fanno pensare bene.
Certo, c'è da vedere quanto il resto tenga.
Intanto sono state presentate le nuove divise per il 2009 con un netto ritorno alla tradizione che segna l'abbandono, finalmente, dell'improponibile rosso sfoggiato nelle ultime stagioni.
Almeno dal punto di vista estetico si parte bene.
Da quello sul campo si vedrà.
I miracoli, alle volte, avvengono!
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