UNITED: già mezzo salvato
Sì è questo che i nostri lettori hanno pensato nel nostro ultimo sondaggio.
Nessun dito si è azzardato a premere il tasto relativo alla fine ingloriosa della franchigia nei meandri dei playout 2009.
Si conti che questo quesito è stato posto ben prima che arrivassero i nomi dei rinforzi oriundeggianti e quasia anche prima delle amichevoli dello Spring Training.
Quindi, se il sessantacinque per cento non si sbilancia e augura un futuro tranquillo alla del trittico riunito, solo pochi si azzardano a pensare al "sonoro flop" (venti per cento dei votanti) e ancora di meno vedono rose e fiori sul cammino dello United attestandosi su di uno scarso quindici per cento.
Come detto nessuno dei nostri lettori s'è sentito di prendere in considerazione la retrocessione. Fallire non è un'opzione, come si dice. E questo dovrebbe far riflettere anche su di un aspetto che potrebbe sembrare del tutto marginale, cioè che su queste pagine la maggior parte degli occhi che vi ci passano (interagendo) sono occhi onesti che non votano solo per antipatia (nel mondo variegato di internet si può considerare un mezzo miracolo).
Detto questo ci tengo ad aprire una piccolissima parentesi geografica dando ufficialmente il benvenuto ai nostri lettori capitolini. Sì perchè ultimamente i dati in nostro possesso hanno rilevato un incremento esponenziale dei conttatti da Roma. Per noi è un onore allargare l'attenzione su di un blog che nasce e vuole essere prettamente territoriale.
Queste, che lo si voglia o no, sono belle notizie.
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