Una crisi ci traghetta verso Brescia
Niente di niente, periodo stregato per le squadre meneghine.
I cugini del Saini cadono di nuovo in casa per ben due volte (2 a 14 e 0 a 2) davanti ad un Cagliari solido e deciso a continuare la scalata della classifica del girone A della serie B.
Purtroppo in gara 1 è fallito l'aggancio ai sardi per mano del mio amico Moroni che sale sul monte rilevando Di Pillo e regalando un bel "medley" di basi ball agli avversari che ringraziano e chiudono la partita con una pesantissima "manifesta".
La seconda partita è più combattuta e viene presa in mano dal solido Baldi che tiene in silenzio le mazze cagliaritane fino all'ottavo inning, quando, secondo testimoni oculari, gli arbitri non s'accorgono della presa in tuffo di Dodorico che oltretutto elimina il corridore che si era staccato prematuramente dal sacchetto di prima.
Certo, diciamo che una svista può accadere.
Però mi chiedo se i milanesi pensino di vincere le partite per il rotto della cuffia, oppure vogliano iniziare bene da subito per regalarsi un finale tranquillo al riparo anche da questi inconvenienti.
Può capitare che si parta con il piede sbagliato.
Può capitare che si perda qualche partita di fila.
Però adesso si sta esagerando, nettamente.
Oltretutto che Domenica i ragazzi di Faso andranno in trasferta sull'abbordabile campo del Cus Brescia che rimane una posizione sopra all'Ares in classifica.
Vogliamo vincerne almeno una?
Sennò se la rassegnazione è già di casa, facciamo anche a meno di sperare.
Però ditecelo da subito.
Cagliari: dopo la pioggia il sereno?
Nel mentre i cugini di Baggio passano brutti momenti, l'altra parte di milano, riposata dallo stop forzato per pioggia, s'appresta ad affrontare i cagliaritani sul campo sicuro e famigliare del Saini.
Buttiamo una veloce occhiata agli isolani: un .500 granitico tiene la formazione di Cagliari ben salda nella parte centrale della classifica con cinque gare vinte e cinque perse.
L'Ares si è salvato dal presumibile doppio linciaggio con il Senago e con l'animo un po' più tranquillo potrebbe quantomeno tentare di inanellare altre due vittorie in modo d'affrontare il recupero contro i lombardi in maniera più serena.
Si può sperare nell'Ares.
Speriamo nel tempo che come potete vedere potrebbe nascondere ancora sorprese.
Staremo a vedere.
Domenica, tutti al Saini, pioggia permettendo.
SENAGO: cercasi aspiranti Davide
"Mi raccomando, torna sano e salvo e non farti picchiare troppo".
Così potremmo affermare se sull'uscio di casa salutassimo l'Ares che si appresta ad affrontare il "gigante Senago" in trasferta per questa nuova giornata del campionato di serie B.
I numeri sono impressionanti: primi in classifica, otto vinte, solo due perse ed una media .800
Pensare alla disfatta sembrerebbe scontato, però esiste un però.
Di certo non è confortante, ma si sa che le squadre quotate soffrano spesso d'improvvisi blocchi proprio contro le piccole.
Tutto questo perchè si crede d'avere la vittoria in tasca.
Ora, crediamo che il Senago non sia così sprovveduto, però se i miracoli li fa solo il Padre Eterno, io spero che qualcuno guardi giù in quel di Senago il prossimo week end.
E che non sia solo la prevista pioggia (per le previsioni guardate lo spazio dei Cugini) a scendere dal cielo, ma anche una bella vittoria.
Una, non due.
Ce la facciamo?
ERRATA CORRIGE: fu sweep!
Con la coda tra le gambe e trenta chili di cenere in testa il sottoscritto chiede scusa per una svista madornale: l'Ares non ha vinto solo una partita a Lodi, bensì due concretizzando proprio quello "sweep" che precedentemente avevo escluso.
Chiedo scusa per la svista e ringrazio il nostro AUTORE ANONIMO che oltre ad aver lasciato la sua orma facendoci i complimenti, ha anche fatto notare l'errore.
Cosa dire, da tifoso un grosso "sorry".
E forza Ares!
Quanto pesa però sta cenere in testa :-)
LODI: E FU QUASI SWEEP
Quasi, quasi l'Ares fa l'impresa.
Si, dopo i primi turni disastrosi i ragazzi del Saini stavano quasi riuscendo a rifilare due gustose vittorie agli amici di Lodi.
Infatti GARA1 ha visto l'Ares perdere di un solo punto (5 a 6) e combattere con i denti in GARA2 fino agli extra innings per portare a casa una preziosa vittoria (6 a 7).
La squadra milanese ha agganciato a metà classifica il Cagliari e il Brescia mettendo un po' di tranquillità in casa rossoblù.
Quindi credo che i tifosi di Faso e soci possono dichiararsi decisamente ottimisti.
Se questo movimento sarà ascendente o del tutto effimero non possiamo saperlo.
Per il momento i lettori del Blog hanno espresso già il loro giudizio e continuano a farlo.
Una buona percentuale a favore dell'Ares: la maggioranza crede nella loro salvezza.
Ora si attende che questo diventi realtà.
TRITURARE I VECCHI STRACCI

Gli Old Rags Lodi sono pronti a risollevarsi da una classifica tutt'altro che gradevole (due vinte, quattro perse) ai danni della convalescente Ares ferma ad una sola vittoria.
La sfida è abbordabile e questa è un'occasione che Faso e soci non possono e non devono farsi sfuggire per ristabilire un po' di ordine in vista poi dell'impegnativa tappa con il Senago che neanche a dirlo conduce il girone con una sola sconfitta.
Se i "sainiani" metteranno la testa in fase difensiva e facile che il Lodi fatichi ad imporsi ed allora arriverà il momento d'affondare il colpo decisivo.
Due vittorie sono gradite.
Una è meglio di zero.
Nessuna non è un'opzione contemplata.
PORTA MORTARA: un pareggio arbitrale
Lo abbiamo chiesto ed i ragazzi dell'Ares ci hanno ascoltato: almeno una vittoria.
Nell'incontro mattiniero i milanesi vincono sui piemontesi per 7 a 3 in una partita che mi hanno riferito essere stata molto intensa.
Gara 2 si svolge invece sotto i miei occhi e quelli di una cinquantina di presenti.
Prima d'arrivare a svelare il maggior motivo della sconfitta c'è da sottolineare dei punti che non si possono proprio scusare ai giocatori rossoblù:
1)Un funerale ha più carica della panchina dei nostri: non incitano, non si arrabbiano, non sostengono se non solo quando c'è l'aria di rimonta, troppo comodo direi....
2)Outfielding buono, infielding penoso: si salvano solo prima e seconda base. Assolutamente inadatto l'apporto della terza (due tiri loffi per due eliminazioni da scuola elementare) e pieno di falle la zona dell'interbase.
3)Potenza in battuta ma quasi assoluta mancanza di controllo: regalo facile per le bocche degli outfielders (vedasi, o la picchi fuori, oppure è inutile che la martelli al volo)
Il resto comunque non è andato male.
Punti positivi di quanto visto:
a)Uno scatenato Baldi che dimostra d'essere un pitcher assolutamente di prima classe per la scena della serie B
b)Dall'altra parte il coach del Porta Mortara che ha dimostrato professionalità e bravura da vendere con i suoi mitichi "TAAAAAAIMMM" prima di ogni velocissima entrata in campo per non far perdere minuti preziosi di gioco (facessero tutti così).
Ora arriviamo alla parte assolutamente negativa: brutto, ma brutto arbitraggio.
Che fare gli Umpires fosse difficile, credo che ognuno di noi l'avesse capito, ma non è possibile cadere in errori così grossolani.
Un conto è sbaglaire uno strike o un ball, un conto è chiamare un Check Swing quando la mazza era praticamente ancora sulle spalle del battitore.
Altri due casi sono quantomeno gravi (ma senza il replay non si può essere certi).
Una chiamata "out" in seconda ed una in prima.
Questo, anche se può capitare a tutti, ha danneggiato involontariamente i ragazzi dell'Ares.
Peccato.
Ma almeno una vittoria c'è stata.
Continuiamo così...
2 commenti:
ehm...
veramente a Lodi le abbiamo vinte tutte e due.
grazie del sostegno, mi piace il tuo blog.
I testimoni oculari ti hanno riferito male. La giocata è stata la seguente:
"Uomo in prima, tenta la rubata; assistenza del ricevitore (io); Dodino prende la palla in corsa e si tuffa letteralmente verso il corridore che arriva in base in piedi; all'arbitro sfugge il tag ed è subito il caos".
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